Zocor per ridurre gli alti livelli di colesterolo LDL: modifica della scheda tecnica
Zocor ( Simvastatina ) appartiene alla classe degli inibitori della HMG-CoA reduttasi ( statine ). La Simvastatina riduce i livelli di colesterolo LDL e i trigliceridi nel sangue, aumentando i livelli di colesterolo HDL.
Zocor trova impiego, essenzialmente, come farmaco ipocolesterolemizzante.
Zocor viene anche impiegato per ridurre il rischio di ictus, infarto miocardico, e altre complicanze cardiache nelle persone con diabete mellito, malattia coronarica, o altri fattori di rischio.
Zocor è usato negli adulti e nei bambini di almeno 10 anni.
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha aggiornato la scheda tecnica di Zocor.
Controindicazioni
E’ controindicata la somministrazione concomitante di:
a) forti inibitori di CYP3A4 ( ad esempio, Itraconazolo, Ketoconazolo, Posaconazolo, inibitori della proteasi dell'HIV, Eritromicina, Claritromicina, Telitromicina e Nefazodone ).
b) Gemfibrozil, Ciclosporina o Danazolo.
Avvertenze e Precauzioni
Miopatia / rabdomiolisi
L'incidenza di miopatia ( definita come debolezza muscolare non-spiegabile o dolore con un libello di creatinchinasi [ CK ] maggiore di 10 volte il limite superiore della norma [ ULN ]) nei pazienti trattati con 80 mg/die di Simvastatina è stata pari a circa lo 0.9%, rispetto allo 0.02% per i pazienti trattati con 20 mg/die.
L'incidenza di rabdomiolisi ( definita come miopatia con un valore di CK maggiore di 40 volte ULN ) nei pazienti trattati con 80 mg/die è stata di circa lo 0.4%, rispetto allo 0% nei pazienti trattati con 20 mg/die.
Il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, è maggiore nei pazienti trattati con Simvastatina 80 mg rispetto ad altre terapie con statine con efficacia simile o maggiore nell’abbassare il colesterolo LDL e rispetto a dosi più basse di Simvastatina.
Pertanto, il dosaggio di 80 mg di Simvastatina deve essere usato solo in pazienti che sono stati trattati in modo cronico con Simvastatina 80 mg ( ad esempio, per 12 mesi o più ) senza evidenza di tossicità muscolare.
Se, però, un paziente che sta tollerando il dosaggio di 80 mg di Simvastatina deve iniziare il trattamento con un farmaco interagente che è controindicato o che richiede una dose-limite per la Simvastatina, è necessario prescrivere al paziente una statina alternativa con un minor grado di interazione farmacologica.
I pazienti devono essere informati dell’aumentato rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, e devono segnalare tempestivamente al proprio medico curante sintomi quali, dolore muscolare, dolorabilità o debolezza. In presenza di sintomi, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.
Pertanto, il dosaggio di 80 mg di Zocor deve essere usato solo per i pazienti che sono stati trattati cronicamente con Simvastatina 80 mg ( ad esempio, per 12 mesi o più ) senza evidenza di tossicità muscolare.
Studi in vitro hanno dimostrato che l’antimicotico Voriconazolo può inibire il metabolismo della Simvastatina. L’aggiustamento della dose di Simvastatina può pertanto essere necessario per ridurre il rischio di miopatia inclusa la rabdomiolisi, qualora il Voriconazolo deve essere impiegato contemporaneamente con Simvastatina.
L'uso combinato di Simvastatina con Gemfibrozil, Ciclosporina o Danazolo è controindicato.
Casi di miopatia inclusa la rabdomiolisi, sono stati riportati con Simvastatina somministrata in modo contemporaneo con Colchicina; pertanto deve essere usata cautela nel prescrivere Simvastatina con Colchicina.
Reazioni avverse
In uno studio clinico in cui sono stati trattati 12.064 pazienti con storia di infarto miocardico con Zocor ( follow-up medio 6.7 anni ), l'incidenza di miopatia ( definita come debolezza muscolare inspiegabile o dolore con un livello di creatinchinasi [ CK ] maggiore di 10 volte il limite superiore della norma [ ULN ]) nei pazienti trattati con 80 mg/die è stata di circa 0.9% rispetto allo 0.02% nei pazienti trattati con 20 mg/die.
L'incidenza di rabdomiolisi ( definita come miopatia con un valore di CK maggiore di 40 volte ULN ) nei pazienti trattati con 80 mg/die è stata di circa 0.4% rispetto allo 0% nei pazienti trattati con 20 mg/die.
L'incidenza di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, è risultata più alta durante il primo anno di trattamento e poi è diminuita negli anni successivi.
In questo studio, i pazienti sono stati attentamente monitorati e alcuni medicinali interagenti sono stati esclusi.
In un altro studio l'incidenza di miopatia ( definita come debolezza muscolare inspiegabile o dolore con un livello di creatinchinasi [ CK ] maggiore di 10 volte il limite superiore della norma [ ULN ] ) nei pazienti trattati con 80 mg/die di Simvastatina è stata pari a circa lo 0.9%, rispetto allo 0.02%, per i pazienti trattati con 20 mg/die.
L'incidenza di rabdomiolisi ( definita come miopatia con un valore di CK maggiore di 40 volte ULN ) nei pazienti trattati con 80 mg/die è stata di circa lo 0.4% rispetto allo 0% nei pazienti trattati con 20 mg/die.
L'incidenza di miopatia inclusa la rabdomiolisi, è risultata più alta durante il primo anno e poi è diminuita nel corso degli anni successivi di trattamento. In questo studio, i pazienti sono stati attentamente monitorati e alcuni medicinali interagenti sono stati esclusi.
Interazioni farmacologiche
L'uso concomitante di farmaci con un forte effetto inibitorio su CYP3A4 è controindicato. Qualora il trattamento con Itraconazolo, Ketoconazolo, Posaconazolo, Eritromicina, Claritromicina o Telitromicina non fosse evitabile, la terapia con Simvastatina deve essere sospesa.
Anche se l’interazione non è stata clinicamente studiata, il Voriconazolo ha dimostrato di inibire il metabolismo della Lovastatina in vitro ( microsomi epatici umani ). Pertanto, il Voriconazolo potrebbe aumentare la concentrazione plasmatica di Simvastatina. Durante l'uso concomitante di Voriconazolo e Simvastatina deve essere preso in considerazione l’aggiustamento della dose di Simvastatina per ridurre il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi.
Il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, risulta aumentato dalla somministrazione concomitante di Simvastatina con Ciclosporina o Danazolo.
Pertanto, l'uso concomitante di questi farmaci è controindicato.
Casi di miopatia inclusa la rabdomiolisi, sono stati riportati con Simvastatina co-somministrata con Colchicina. Pertanto deve essere usata cautela nel prescrivere Simvastatina assieme a Colchicina.
Uso in popolazioni specifiche
Poichè l'età avanzata ( maggiore o uguale a 65 anni ) è un fattore predisponente per la miopatia, inclusa la rabdomiolisi, Zocor deve essere prescritto con cautela nei pazienti anziani. In uno studio clinico con pazienti trattati con Simvastatina 80 mg/die, i pazienti di età uguale o superiore ai 65 anni hanno presentato un aumento del rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, rispetto ai pazienti di età inferiore ai 65 anni. ( Xagena2011 )
Fonte: FDA, 2011
Cardio2011 Farma2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Colesterolo HDL e colesterolo LDL e rischio di demenza in oltre 17 anni di follow-up
Le associazioni tra colesterolo da lipoproteine ad alta densità ( colesterolo HDL ) e colesterolo da lipoproteine a bassa densità...
Associazione tra intensità della riduzione del colesterolo LDL con terapie a base di statine e prevenzione secondaria dell'ictus
I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...
Valutazione dell'associazione tra riduzione del colesterolo LDL ed effetti relativi e assoluti del trattamento con statine
L'associazione tra la riduzione indotta dalle statine dei livelli di colesterolo LDL e la riduzione assoluta del rischio di esiti...
Ipercolesterolemia: AIFA ha approvato la prima terapia che riduce il colesterolo LDL con due somministrazioni all’anno
L'AIFA ha approvato Leqvio ( Inclisiran ) per il trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria ( eterozigote familiare e non-familiare...
Riduzione dei livelli di colesterolo LDL nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica o ipercolesterolemia familiare eterozigote: sicurezza ed efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico
Durante uno studio di estensione in aperto, l'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) è risultato ben tollerato e ha mostrato un'efficacia...
Colesterolo LDL ed esiti clinici della combinazione di Ezetimibe con statine nello studio IMPROVE-IT
Le linee guida statunitensi del 2018 per la gestione del colesterolo raccomandano una terapia ipolipemizzante aggiuntiva con Ezetimibe ( Zetia...
Associazione tra esposizione cumulativa al colesterolo LDL durante la giovane età adulta e la mezza età e il rischio di eventi cardiovascolari
Il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( LDL-C; colesterolo LDL ) è un importante fattore di rischio per le...
Effetto dell'associazione a dose fissa di Acido Bempedoico più Ezetimibe rispetto al solo Ezetimibe sul colesterolo LDL nei pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia non-trattati con statine
Uno studio ha valutato l’impiego diell'associazione Acido Bempedoico ed Ezetimibe ( Nustendi ) in una coorte di pazienti dislipidemici con...
Colesterolo LDL elevato e aumento del rischio di infarto miocardico e malattia cardiovascolare aterosclerotica in individui di età compresa tra 70 e 100 anni
I risultati di studi storici suggeriscono che un colesterolo LDL elevato non è associato a un aumento del rischio di...